In fondo al sentiero delle "Caprette"

di Simona Silvestri

REGGIO EMILIA - Il 27 e 28 aprile a Rivalta, in provincia di Reggio Emilia, si ritrovano golf, vela, equitazione, subacquea, mountain bike e nordic walking. Due giorni di sport per sperimentare le attività en plein air. Di questa iniziativa, frutto del lavoro della neonata Area attività in ambiente della Uisp Emilia-Romagna, abbiamo discusso con Giorgio Campioli, responsabile politico del settore.

L'area attività in ambiente racchiude in se tantissimi sport. Puoi spiegarci quali sono queste attività e qual è il filo comune che le lega?
"Il nucleo fondante dell'area è costituito da discipline come equitazione, vela, subacquea, canoa, attività montagna, sci e golf. Discipline basate sullo sport inteso come misurazione di prestazioni ma anche come pratica di un'attività in un ambiente non limitato o misurato".

Tanti sport diversi tra loro, dunque. Com'è organizzata l'area per rendere più facile il lavoro e il dialogo tra queste realtà?
"L'area per me deve lasciare che le leghe e i coordinamenti abbiano un'autonomia, una loro specificità tecnica che però non impedisca di ritrovarsi in un 'movimento' associativo, in cui si sta insieme per affermare una frequentazione di ambienti diversi".

Il 27 e il 28 aprile saranno i due giorni in cui sarà presentata ufficialmente l'area, all'interno della giornata organizzata presso la Vasca di Corbelli di Reggio Emilia. Che significato ha questo evento?
"Devo dire che una prima esperienza comune c'è già stata lo scorso anno a Ravenna in un parco bellissimo, organizzata dal comitato locale della Uisp. L'area vuole lavorare sugli eventi e sulla formazione comune. È il caso qui di citare il corso di formazione sulle attività sportive in ambiente appena conclusosi a Cesenatico. Per me il significato di un'iniziativa in un luogo come la Vasca di Corbelli, oltre alla opportunità data a bambini, famiglie, gruppi più o meno organizzati di venire in contatto con questi sport in ambiente, è quello della scoperta di un luogo di grande valore storico e culturale che alle porte della Reggio Emilia mette insieme terra e acqua, un parco e una città. Un'occasione di scoperta per i cittadini".

Come saranno organizzate le giornate?
"Si punta a far vivere a ragazzi e adulti una due giorni all'aria aperta, venendo a contatto con l'intima bellezza della natura nella conoscenza degli sport in ambiente. Si potranno provare, o anche solo simulare ma sempre con il gioco, l'interazione, la libera iscrizione, una serie di attività piuttosto variegate, che avvicino i partecipanti all'ambiente".

A chi è dedicata la giornata?
"Sicuramente a tutte le famiglie, di Reggio Emilia e non solo, che vogliano scoprire, oltre a un ambiente particolare a due passi dalla città, un'ecologia della mente che non ha bisogno di spazi infiniti ma che vive dove abita il piacere di un nuovo rapporto con il proprio corpo. Una cosa che tanti cittadini di Reggio già fanno, percorrendo le piste ciclabili e, in particolare, quella delle 'Caprette'. A tutti loro e a quelli che non lo hanno mai fatto, un invito a proseguire su questo sentiero che vi porterà fino alla Vasca di Corbelli per una due giorni di vero piacere e divertimento".